Chiunque acquista Amazon un bene di qualsiasi tipo, può fare il reso facilmente entro 30 giorni ,quante volte vuole e in maniera abbastanza facile.
Tanto è che una coppia ha truffato il famoso e-commerce per ben 1,2 milioni di euro.
Questa gestione dei resi troppo permissiva, ha reso vita facile a due coniugi.
La famiglia Finan, con l'aiuto di un terzo complice, ha messo in piedi, una vera e propria organizzazione criminale.
Erin di 38 anni e la moglie Leah di 37, ordinavano centinaia di prodotti costosi con diversi account fasulli. Tutto questo tramite VPN per nascondere i propri dati.
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Avviavano poi le pratiche di rimborso, tartassando l'assistenza di avere indietro i soldi prima di spedire . Dopodiché sparivano senza però inviare i prodotti.
Rivendevano poi al mercato nero questi beni elettronici tra cui fotocamere, console, pc portatili, xbox ecc.L'attività si è protratta per diverso tempo con un fatturato da oltre un milione di euro.
A mettere nel sacco i due è stato un sistema automatizzato che controlla i clienti e gli esperti dell'IRS, servizio di ispezione postale americano, i quali hanno notato una mole di ordini amazon sempre ai soliti indirizzi.I due sono stati beccati con migliaia di prodotti e sono stati dichiarati colpevoli di riciclaggio e frode.
I due, hanno poi ammesso di aver messo su questa frode, ora dovranno restituire l'intera somma ad Amazon ed inoltre rischiano fino a 20 anni di carcere.
Questa tipologia di reso truffaldino, viene purtroppo fatto in Italia, ma il rischio è non solo di risarcire l'intera somma all'azienda più eventuale multa, ma di essere denunciati anche per frode!
Fonte - BGR.com
Fonte - BGR.com
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